Campagne che promuovevano l’acqua in bottiglia a discapito di quella del rubinetto hanno suscitato clamore e anzi sono state proprio bocciate dal Giurì.
Oggi appare su Repubblica un interessante articolo sull’acqua potabile intitolato Elogio dell’acqua di casa “E’ sana e controllata” dove a parlare, in sostanza, è una ricercatrice dell’Inran, l’istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione.
La ricercatrice rassicura sulla sicurezza dell’acqua del proprio rubinetto e sul fatto che l’unica discriminante per scegliere un tipo di acqua rispetto a un altro sarebbe il “gusto personale”.
Anche per quanto riguarda la presenza di arsenico è necessario non creare allarmismi.
Secondo Legambiente il rischio per l’acqua riguarda solo l’1,7% della popolazione.
