Il rischio rumore può rappresentare un problema in molti ambienti di lavoro. Effettuare una corretta analisi e valutazione del rischio rumore nei luoghi in cui sono soliti trascorrere la giornata i lavoratori è fondamentale quanto monitorare il clima.
Il D.L.gs. 9 aprile 2008, n. 81 Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro ha definito gli obblighi riguardanti l’analisi del rischio rumore, dando attuazione della direttiva 2003/10/CE relativa all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici.
Ogni datore di lavoro deve provvedere all’analisi del rischio rumore presente nella propria azienda al fine di individuare i lavoratori esposti, attuare gli interventi preventivi previsti dal decreto legge e predisporre l’uso dei mezzi di protezione individuale dell’udito (cuffie, archetti, inserti auricolari) .
Circa un terzo dei lavoratori in Europa è esposto a livelli di rumore potenzialmente pericolosi per almeno un quarto dell’orario di lavoro. Il rischio rumore è alto in luoghi come le fabbriche, le aziende agricole, i call center, le sale per concerti. Alto è in particolare il rischio rumore nei cantieri edili.
Il Laboratorio analisi di PMI Servizi esegue le analisi del rischio rumore e controlli fonometrici in tutti gli ambienti di lavoro. Controlli sono necessari e devono essere effettuati anche nel caso in cui vengano apportate modifiche al ciclo produttivo.
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