Tutto pronto per un nuovo concorso proposto dall’ANMIL (Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), rivolto a studenti, laureandi e laureati di tutti gli atenei italiani.
Tema del concorso è la valutazione del rischio amianto e le gravi conseguenze che la presenza di tale sostanza può comportare per l’uomo.
L’amianto è un elemento presente nell’eternit, composto di cemento e amianto appunto, che veniva usato per la coibentazione degli edifici, ma anche su navi e treni.
Non solo, vista la grande resistenza mostrata al calore e alla sua struttura fibrosa veniva impiegato per la realizzazione di abiti da lavoro, come per esempio le tute dei vigili del fuoco.
Nei primi anni ’90 l’analisi amianto produsse risultati sconvolgenti, si scoprì infatti che la sostanza espone a gravi rischi per la salute l’uomo, soprattutto l’inalazione delle sue polveri è deleteria per il nostro organismo.
Dal 1992 in Italia è stato messo al bando e non può più essere utilizzato anche se , ancora oggi, esistono lavoratori esposti a tale rischio, per queste figure è previsto l’uso di appositi DPI e un’adeguata formazione per i rischi specifici derivati dal contatto con tali sostanze.
Per il concorso ANMIL viene richiesta una campagna pubblicitaria di sensibilizzazione sia verso i rischi amianto che per il found rasing, cioè la ricerca.
Il prossimo 3 febbraio presso l’Aula Oriana del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (Coris) dell’Università La Sapienza di Roma si terrà un incontro dove i concorrenti potranno conoscere meglio gli obiettivi e le finalità del concorso.
Iscriversi al concorso è facile, basterà infatti mandare una e-mail a: segreteriafondazione@anmil.it , scrivendo nome, cognome, università, facoltà e matricola.