I presidenti di Aia (Associazione italiana allevatori), Fnovi (Federazione nazionale ordini veterinari italiani) e Anmvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani) hanno firmato il Protocollo d’intesa per il Veterinario di fiducia, con l’obiettivo di garantire la sicurezza alimentare e valorizzare la produzione zootecnica nazionale.
Il veterinario di fiducia è opera dell’Osa, Operatore del settore alimentare, e punta alla sorveglianza degli animali con l’obiettivo finale di garantire il benessere dell’animale e la sicurezza del consumatore di alimenti di origine animale. In questo modo, infatti, l’analisi degli alimenti parte dal principio, dall’animale stesso e il veterinario di fiducia diventa un alleato stretto dell’allevatore che può decidere liberamente se aderire o meno al protocollo.
In particolare, il documento è stato firmato dai presidenti Nino Andena (Aia), Gaetano Penocchio (Fnovi) e Marco Melosi (Anmvi) e trasmesso al Ministero della Salute e al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.
Nel caso in cui l’allevatore decida di aderire al protocollo, avrà a disposizione una serie di procedure di semplificazione grazie alla rete di servizi integrati offerti dalle sigle firmatarie. Gli Operatori del settore alimentare (Osa) verranno supportati nell’adempiere agli obblighi formativi previsti dalla normativa per la sorveglianza epidemiologica, grazie ai rilevatori dati di Aia che rileveranno dati zootecnico-produttivi.
Quindi Aia ha il compito di raccogliere dati di natura sanitaria e di metterli a disposizione dei due Ministeri. Fnovi ha il compito di formare il veterinario di fiducia riguardo i servizi dell’Osa, infine Anmvi predispone gli strumenti per la formazione. L’intervento dei due Ministeri, infine, si traduce con la semplificazione burocratica in materia di tracciabilità e sicurezza alimentare.