I cittadini italiani non si sentono sicuri di quello che mangiano, e la qualità dei prodotti è una prerogativa soprattutto dei giovani sempre attenti a scegliere prodotti o locali che rispettino le norme HACCP. La sicurezza alimentare è fondamentale per gli abitanti del bel paese, questo è quello che emerge dallo studio “Sicurezza alimentare, la percezione dei consumatori”, condotto da Fondazione UniVerde e Ipr Marketing i cui risultati sono stati resi noti durante un incontro a Roma dal titolo: “Mucca pazza dieci anni dopo“. I dati parlano di insicurezza alimentare diffusa in circa il 90% della popolazione in particolare tra i cittadini di età compresa tra i 18 e i 43 anni, preoccupati soprattutto per il futuro dei propri figli, tra i giovani sono il 98% degli intervistati a preoccuparsi non poco di cosa finisce in tavola, un dato su cui discutere e che mette in evidenza come le problematiche della sicurezza alimentare interessano e non poco i giovani italiani. Il 52% degli intervistati ritiene sicuri i prodotti agricoli freschi, a questi seguono i prodotti agroalimentari e quelli lavorati da aziende artigianali. Insomma gli italiani cercano qualità e sicurezza, aspetti primari nella scelta del cibo da acquistare. Sempre secondo questa ricerca è emerso che gli italiani guardano alla sicurezza di ciò che mangiano più che al prezzo e sono disposti a spendere di più a fronte dell’acqusto di un prodotto sicuro.