A Ferrara controlli serrati sulle tubature dell’acqua in amianto

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Pochi giorni fa, le istituzioni di Ferrara hanno confermato un dato preoccupante: la notizia è che i controlli effettuati sulle condutture idriche del territorio Ferrarese attestano che il 50% del sistema idrico è ancora realizzato in “fibrocemento”, prodotto edile assimilabile all’amianto.

A comunicare questi dati è stato il consigliere del Pdl Mauro Malaguri con l’assessore alla Sanità Carlo Lusenti invitando tuttavia la collettività alla tranquillità perché fin oggi non si sono mai verificati problemi alla salute sopratutto grazie alle continue analisi sulle acque effettuate regolarmente dai gestori.

Le istituzioni hanno sottolineato l’importanza delle operazioni di analisi e controllo dei rischi relativi al binomio amianto e acqua; spiega l’assessore alla sanità Lusenti: “costantemente i gestori prelevano campioni di acqua potabile e svolgono analisi specifiche sulle criticità del rilascio di fibre di amianto; grazie al continuo monitoraggio, la situazione è completamente sottocontrollo e non è stato evidenziato alcun rischio per la salute dei cittadini”.

Il programma della sostituzione delle condutture sarà quindi rinviato ma continueranno i controlli a tappeto per scongiurare eventuali rischi per la salute che, in caso di rotture delle tubazioni, potrebbe essere minacciata a causa delle dispersioni incontrollate delle fibre di cemento amianto; In assenza di un’emergenza sanitaria, afferma ancora l’assessore “gli interventi di miglioria della rete verranno demandati alla sensibilità delle singole aziende“.